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Giustino, Matilda muore a 15 anni travolta da un camion

Lunedì 15 Settembre - 18:59

Tragedia questa mattina nel piccolo comune di Giustino, in Val Rendena. Erano da poco passate le 7:15 quando Matilda Ferrari, 15enne del posto, è stata travolta e uccisa da un camion. Ha perso la vita a pochi metri da casa, mentre raggiungeva la fermata dell’autobus per andare a scuola. Nell’attraversare la strada statale 239 di Campiglio, forse di fretta, Matilda è stata investita da un’autobetoniera della ditta di autotrasporti e scavi Cunaccia di Strembo. L’impatto è avvenuto lungo viale Dolomiti all’altezza di un attraversamento pedonale regolato da semaforo. La dinamica è ancora al vaglio degli inquirenti ma secondo le prime ricostruzioni, il mezzo pesante non sarebbe riuscito a frenare in tempo e ad evitare la ragazza. Sul posto immediato l’intervento dei sanitari e dell’elisoccorso con il medico dell’equipe d’emergenza che non ha potuto far altro che constatare il decesso della 15enne. Sul posto anche i vigili del fuoco di Giustino - Massimeno, i volontari di Pinzolo oltre ai carabinieri di Carisolo e Madonna di Campiglio. Matilda frequentava la classe 2* dell’indirizzo tecnico economico dell’istituto Guetti di Tione. La tragedia ha sconvolto l’intera vallata della Rendena e tutte le Giudicarie. Forte in Matilda era anche la passione per il pattinaggio, sognava le Olimpiadi e gareggiava con la squadra Sporting Ghiaccio Artistico di Pinzolo con cui aveva già raggiunto importanti risultati a livello nazionale. La giovane lascia la mamma Nada, il papà Fabio, un fratello e tre sorelle. La famiglia è molto conosciuta in zona per l’impegno nel sociale. La sorella Isolde ha affidato ai social l’ultimo saluto: “Cara Maty, insegna agli angeli a pattinare con la tua grazia e la tua determinazione”.

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