157 vittime per incidenti stradale dal 2020, in Trentino. Questo quanto emerge dagli ultimi dati ISPAT. Tra le principali cause vi è la guida sotto l’effetto di alcool: il 5,4% dei Trentini guida dopo aver bevuto, secondo l’indagine dell’Iss. Critico anche il numero di chi si è fatto accompagnare da un conducente sotto effetto di alcol a 5,1% contro il 4,3% della media nazionale. Un problema che rappresenta una delle maggiori criticità, insieme ai tanti bambini che viaggiano senza seggiolino. Una buona abitudine, ormai consolidata in Trentino, è sull'uso della cintura di sicurezza, nettamente superiore alla media nazionale. Significativo anche il numero di controlli effettuati dalle forze dell’ordine, segno di una strategia continua alla prevenzione. Altro tema importante è la sicurezza stradale in bicicletta: tra il 2014 e il 2023 sono 44 i ciclisti morti a causa di un sinistro stradale. A livello regionale il comune con il maggior numero di incidenti è Bolzano, seguono Trento e Merano. Emerge la necessità di adottare politiche di prevenzione, come le zone 30 nei centri urbani, oltre al rispetto della velocità e della distanza di sicurezza da parte dei conducenti.