La Guardia di finanza di Trento ha scoperto una frode fiscale oltre 1,2 milioni di euro, con 5 società coinvolte e 6 soggetti denunciati, emersa da un’indagine su un ristorante che utilizzava 39 lavoratori forniti da 4 società tramite appalti fittizi. Accertata l’inesistenza giuridica delle fatture, è stato recuperato IVA per oltre 206 mila euro, contestato l’omesso versamento di contributi per oltre 300 mila euro e irrogate sanzioni per circa 260 mila euro. Coinvolte società dell’Alto Garda e delle province di Roma, Firenze, Palermo e Isernia;