Mercoledì 25 Giugno - 12:29

“Non ho mai inteso fare apologia o anche solo satira sulle Brigate Rosse o sugli anni di piombo; condanno con forza ogni forma di estremismo e di violenza politica, da qualunque parte provenga”. Queste le parole di Agnese Tumicelli, presidente del Consiglio Studentesco dell’Università di Trento. Una dichiarazione arrivata in seguito alle polemiche sollevate nelle scorse ore dal coordinatore di Fratelli d’Italia Alessandro Urzì, per le foto pubblicate su Instagram dalla ragazza. Le foto postate- spiega la studentessa- non erano state pensate per richiamare o banalizzare la tragica vicenda del sequestro e dell’omicidio dell’onorevole Aldo Moro. La prima foto la ritraeva in quella che a suo parere voleva essere una posa dispiaciuta, ironizzando sulla vendita dell’auto di un amico: “Nessuna intenzione satirica, politica o storica – afferma- solo un momento personale, frainteso e decontestualizzato”. L’immagine con la maglietta “Barbie Brigate Rosse”, invece, è stata definita da Tumicelli come un modo per accostare due universi distanti e inconciliabili: la cultura pop e un’ideologia violenta. Nel frattempo ha dato le dimissioni da presidente del Consiglio studentesco e da componente del consiglio di amministrazione dell'Università di Trento.