Giovedì 30 Maggio - 12:30

Il volontariato Acli all’estero è giovane, gli under 34, rappresentano una grande fetta di supporto delle comunità italiane all’estero rappresentate da milioni di lavoratrici e lavoratori. Le Acli presenti in 23 paesi del mondo per i giovani rappresentano una forte esperienza educativa, in linea con i valori di pace, democrazia, impegno civile e interculturalità. Una gioventù che sempre più spesso cerca un’occupazione più attrattiva all’estero, ma anche perché ci si considera europei, tra loro 200 sono i volontari. Essere un volontario all’estero per Acli vuol dire sostenere il Made in Italy a dirlo è Marco Piscioneri fondatore del circolo Acli di York, che dice no alla pizza all’ananas per garantire l’autenticità di un piatto da difendere che è parte integrante della nostra tradizione a tavola. “Trento Città europea del volontariato – ha affermato Luca Oliver, Presidente delle ACLI trentine – da sempre cerniera fra la cultura mediterranea ed europea, ha ospitato una due giorni per rinsaldare i legami con i partner esteri delle ACLI. Tra loro Fondazione Migrantes, il Ministero degli Esteri, il Consiglio Generale degli Italiani all’estero, l’INPS ed altre associazioni che operano nel settore ad iniziare dalla Trentini nel Mondo.