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I mondiali di ciclismo volano per la “bassa stagione”

Venerdì 26 Settembre - 12:54

L’annuncio dell’assegnazione dei prossimi campionati del mondo di ciclismo al Trentino, sta creando grande entusiasmo e già del fermento nel nostro territorio. Prove su strada, pista, Mtb, Bmx: in tutto 20 specialità andranno a costruire la competizione iridata che, in parte, richiama un po’ la versione delle prossime Olimpiadi invernali, ovvero sfide dislocate su diversi territori in collaborazione. Come Milano-Cortina, dunque, che prevede anche gare invernali in Trentino, i mondiali del Trentino avranno una costola nel vicino Veneto, a Spresiano in provincia di Treviso, dove è in fase di completamento il nuovo velodromo dove si correranno le sfide su pista. Le prove in linea si svilupperanno attorno e all’interno della città di Trento e le gare di mountain bike troveranno il miglior spazio naturale in val di Sole. Oltre 10 mila saranno i corridori in gara e più di 200 maglie iridate in palio. Sfide che saranno seguite e raccontate da più di 700 testate giornalistiche. Un evento mondiale, appunto, per il quale sono stati stanziati complessivamente 60 milioni di euro. Trentino Marketing punta l’accento, inevitabilmente, sull’importanza del mondiale in chiave di sviluppo turistico, per il Trentino. Secondo il numero uno dell’azienda di promozione del Trentino Gianni Battaiola il mondiale di ciclismo non potrà che rilanciare la proposta turistica trentina anche nei periodi “meno frequentati” dalla primavera all’autunno, sui mercati internazionali. Le due ruote – sostiene Battaiola - sono il prodotto turistico emergente che consente al nostro territorio di proporsi ad un target turistico di qualità, per periodi molto interessanti soprattutto per la montagna.”

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