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I rincari colpiscono la settimana bianca 2023

Martedì 19 Dicembre - 19:37

Brutte notizie per gli amanti della montagna: nel 2023 la settimana bianca costa di più, a dirlo l’associazione dei consumatori Assoutenti, con un report che analizza i costi dei servizi sciistici e le spese per le famiglie quest’anno. La colpa è da attribuire ai diversi rincari che hanno colpito il comparto montagna: i prezzi degli skipass, degli alloggi e dei vari servizi continuano a salire. Già lo scorso anno, a causa del caro-energia, il costo degli skipass è aumentato, quest’anno gli aumenti più incisivi sono per i biglietti giornalieri del Dolomiti Superski (+8,1%), a La Thuile (+7,8%), per Courmayeur (+6.5%), a Bormio (+7,7%) e infine a Livigno (con il +7,6%), in crescita anche i prezzi degli abbonamenti stagionali. Più alto ancora il divario col 2021, rispetto al quale gli aumenti superano il 20%. Nell’indagine sono presi in considerazione anche i prezzi delle strutture ricettive nelle più rinomate località sciistiche, qui gli aumenti, rispetto allo scorso anno, si attestano in media al 10%. In linea generale, considerando le spese per lo skipass e tutti i servizi (esclusi i trasporti), i consumatori spendono in media tra 1500 e 1700 euro per la settimana bianca nella stagione 2023/2024, con un aumento registrato dell’8% rispetto al 2022. Il presidente di Assoutenti, Furio Truzzi, sostiene che già lo scorso anno gli operatori sciistici abbiano fatto leva sul caro-energia per giustificare i forti rincari di tutti i servizi legati alla montagna. Questo secondo Truzzi sarebbe un alibi che nel 2023 con le bollette in forte discesa e l’inflazione ridimensionata, decisamente non regge.

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