Sono 14 gli alloggi ITEA del capoluogo che verranno meno per chi aspetta da anni in graduatoria e un alloggio in città. A seguito, infatti, di una richiesta del dipartimento salute e politiche sociali della Provincia ospiteranno delle famiglie di richiedenti asilo provenienti dalla residenza Adige". Il sindaco di Trento, Franco Ianeselli, e l'assessora alle politiche sociali, Giulia Casonato, contestano questa richiesta in una lettera indirizzata al presidente Maurizio Fugatti. La richiesta sottolineano "alimenta la guerra tra le categorie più deboli". Ianeselli e Casonato, lamentano di essere stati "informati solo a cose fatte". Nella lettera, rivolta anche al presidente di Itea e all'assessore provinciale alla casa Simone Marchiori, scrivono: "La decisione appare ancor più ingiustificata se consideriamo che Itea ha alloggi disponibili, per i quali non vi è richiesta, in molti altri comuni della provincia".