Una sconfitta che fa male non solo per il modo in cui è arrivata, un 3 a 0 che non lascia spazio ad interpretazioni, ma anche e soprattutto per morale e classifica. Se il Trento Calcio sognava un colpo corsaro in casa del Novara per spiccare un ulteriore balzo in avanti e semplificare così la strada dei play-off, il brusco risveglio ha visto i giallo-blu di mister Tabbiani precipitare al nono posto. Una prestazione complessiva in cui gli aquilotti non hanno brillato, anche se colpe non indifferenti le ha il portiere Barlocco, con due errori clamorosi che sono costati altrettante reti. Va detto però che il risultato è una sentenza alla quale il Trento è sembrato non avere le forze di opporsi. Il colpo di testa alto di Cappelletti poco dopo il quarto d’ora è uno dei pochi squilli degli ospiti, che al 24esimo subiscono la prima rete con il cross basso dalla destra di Donadio e il rimorchio vincente di Maressa. La partita per la verità resta in equilibrio fino al 66esimo, quando il portiere del Trento Barlocco sbaglia completamente il tempo dell’uscita e si lascia scavalcare dal pallone, permettendo così a Donadio di insaccare a porta vuota. Serata decisamente negativa per il portiere giallo-blu, che al 90esimo si lascia scivolare dalle mani la sfera dopo un calcio d’angolo, dando così la possibilità a Bertoncini di spingere in rete di testa. Occhi puntati ora sull’ultima partita della stagione, quella al Briamasco della prossima settimana. Arriverà il Vicenza voglioso di punti e due soli punti dalla vetta. Servirà dunque ben altro Trento, per chiudere al meglio questa prima parte di stagione.