“I bovini a duplice attitudine: come produrre nel rispetto dell’ambiente e degli animali favorendo la sostenibilità economica degli allevamenti”. Titolo e tema del progetto “Dual Breeding”, tradotto in “modello alternativo di zootecnia ecosostenibile”. Ha permesso di fornire, agli allevatori, nuovi e moderni indicatori legati al benessere animale, alla riduzione dell’impatto ambientale e alla resistenza alle malattie, salvaguardando nel contempo la biodiversità, permettendo così alle aziende di offrire ai consumatori prodotti di qualità nel rispetto dell’ambiente e della salute degli animali allevati. La sala riunioni della Federazione Provinciale Allevatori di Trento, ha ospitato il convegno conclusivo di un lavoro durato sei anni, diviso in due fasi, e che ha visto coinvolte sedici razze bovine autoctone. Il progetto è stato promosso da cinque associazioni: Anare - Associazione Nazionale Allevatori delle Razze Rendena (Trento), Anapri - Pezzata Rossa Italiana (Udine), Anaga - Grigio Alpina (Bolzano), Anaborare – Razza Reggiana (Reggio Emilia) e Anaborava – Razza Valdostana (Gressan Aosta).