Con le sue 6 tonnellate di legno carbonizzato 16 metri di lunghezza e 7 in altezza è la scultura di drago in legno più grande al mondo. Realizzato con le radici della tempesta Vaia, porta con sé la memoria di quello che è successo al suo predecessore. I pezzi di legno sono totalmente carbonizzati, volutamente bruciati dall'artista Martalar che, uniti ai resti dell'incendio, ricompongono la nuova opera. Questo nuovo Drago non è solo un guardiano a monito del rapporto tra essere umano e natura, ma è un custode di memoria, di storie, un simbolo di rinascita e resilienza dove noi esseri umani dovremmo restare sempre umili davanti a madre natura. L’opera è visitabile già da sabato 22 giugno, ma l’inaugurazione ufficiale è prevista il giorno 1° luglio alle ore 11.00. Il Comitato Avez del Prinzep che, attraverso il Sindaco di Lavarone Isacco Corradi, ha raccolto i fondi, esprime i più sentiti ringraziamenti alle 1.650 persone che hanno contribuito, alle imprese che hanno donato spontaneamente per permettere la rinascita di un’opera che ha un significato molto profondo.