Era uno scontro diretto, fra sesti (i milanesi) e settimi (i trentini), ma quello visto in campo – soprattutto – è stato il Trento con una supremazia territoriale che è stata evidente per grandi tratti del match anche se vere e proprie grandi occasioni da gol se ne sono viste ben poche. I ragazzi di Tabbiani nella prima mezz’ora hanno gestito bene il gioco possesso, andando vicino anche vicini al gol con Aucelli. Un disimpegno errato consegna il pallone al numero 23, che però spreca. Al 34’ altro recupero alto dei gialloblù, ma la conclusione a giro di Capone finisce fuori. Al rientro in campo è sempre Aucelli a impensierire Melgrati. Al nono minuto Dalmonte si accentra ma non è pericoloso. Al quarto d’ora Capone imbecca Pellegrini ma lo chiudono in due. Al 29’ ancora Dalmonte e ancora il portiere nerazzurro è reattivo. Al 77esimo il risultato si sblocca. Da palla inattiva ci prova Prestia, di testa ma c’è Tommasi, sulla ribattuta però il neo entrato Spinaccé riesce nel tap-in vincente. Con 20 punti il Trento si ritrova a perdere una posizione, all’ottavo posto.