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In alta montagna lavoro più felice, Trento e Bolzano al top

Domenica 05 Ottobre - 06:08

Le aree geografiche con il più alto livello di soddisfazione lavorativa sono Aosta, Trento e Bolzano: tutti territori di alta montagna. È quanto emerge da una ricerca dell'Ufficio Studi della Cgia di Mestre che si basa sull'indagine Bes-Istat condotta nel 2023. La ricerca considera vari fattori quali le opportunità di carriera, l'orario di lavoro, la stabilità occupazionale, la distanza tra casa e luogo di lavoro e l'interesse per le mansioni svolte. Da questa elaborazione è emerso che in Italia sono 12,2 milioni gli addetti che hanno dichiarato di "amare" il proprio lavoro, pari al 51,7 per cento del totale degli occupati presenti nel Paese. A livello territoriale la Valle d'Aosta si è posizionata al primo posto nella classifica nazionale con il 61,7% degli occupati (in valore assoluto pari a 70mila persone). Seguono la Provincia Autonoma di Trento con il 61,1% (161mila) e quella di Bolzano con il 60,5% (170mila). Subito dopo si sono collocate l'Umbria con il 58,2% (234mila), il Piemonte con il 57,1% (poco più di un milione) e le Marche con il 55,4% (370mila). Se nella parte alta della classifica dominano le piccole realtà geografiche, in coda, invece, ci sono le regioni del Sud. Negli ultimi posti la Calabria con un livello di felicità del proprio lavoro del 43,8%. L'analisi dell'Ufficio studi della Cgia mette a confronto l'indicatore appena analizzato con altri nove collegati sempre alla qualità dell'attività lavorativa svolta. Attraverso questa operazione è stato possibile misurare il benessere aziendale presente in tutte le 21 regioni d'Italia. Analizzando i risultati che emergono dall'incrocio dei 10 sotto indicatori sulla qualità del lavoro, è la Lombardia a guidare la graduatoria nazionale. Seguono la Provincia Autonoma di Bolzano, il Veneto, la Provincia Autonoma di Trento, il Piemonte e il Friuli Venezia Giulia. Nelle parti basse della classifica ci sono la Sicilia, la Basilicata e, fanalino di coda, la Calabria.

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