Sabato 06 Dicembre - 18:08

“Grazie perché siete centrali nella vita della comunità” queste le parole del sindaco di Trento Franco Ianeselli, una frase che ha riecheggiato in Piazza Duomo durante le celebrazioni di Santa Barbara, patrona dei Vigili del Fuoco. Davanti alle istituzioni e ai cittadini si sono schierati i comandanti, i volontari e gli allievi dei tredici corpi dell’Unione Distrettuale di Trento, con l’ispettore Gianluca Schmid e il presidente dei vigili del fuoco del Trentino Luigi Maturi. Una storia fatta di altruismo, tecnica, coraggio e professionalità, raccontata anche attraverso le manovre dimostrative del pomeriggio. E i numeri parlano da soli: 285 vigili, 72 allievi, 40.320 ore di formazione, 2.655 interventi e 75.926 ore di servizio, sempre prestato in forma volontaria. “È un orgoglio rappresentare i 6.000 pompieri trentini, soprattutto gli allievi, che sono una peculiarità a livello nazionale”, ha ricordato Maturi. Una celebrazione che ribadisce i valori dell’autonomia trentina e la forte appartenenza alle comunità. Un omaggio sentito a chi, ogni giorno, sceglie di esserci.