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In Trentino lavori spediti verso le Olimpiadi ‘26

Mercoledì 16 Luglio - 12:06

Il test eseguito sui rinnovati trampolini del salto, di Predazzo – intervento costato poco più di 44 milioni di euro -, ha detto di un Trentino al passo sulla tabella di marcia che porterà ai prossimi giochi olimpici, ma soprattutto ha offerto l’occasione per fare un bilancio delle opere che sul territorio provinciale sono in corso o in programma in vista dei “giochi invernali” del 2026. Fra Trentino Alto Adige, Lombardia e Veneto sono 94 gli interventi strutturali programmati per poter dar seguito alle sfide e ospitare atleti, tecnici e pubblico; lavori che sfiorano i 3 miliardi e mezzo di euro. Nella sola provincia di Trento gli interventi previsti sono 30 e riguardano opere strutturali per creare gli spazi di gara (11 per essere precisi) e 19 opere a servizio degli eventi, quindi strade, infrastrutture e per l’ospitalità. 2 di questi interventi sono già stati completati, altri 18 sono cantiere in questo momento, 6 sono in fase di progettazione e le ultime 4 previste sono in fase di aggiudicazione. Costo complessivo dei lavori in Trentino: 427 milioni di euro. Il cronoprogramma prevede che 23 di questi cantieri siano ultimati entro il febbraio del prossimo anno, progressivamente e successivamente poi gli altri. Entro Natale è previsto il termine dei lavori di riqualificazione dello stadio del fondo di Tesero, dove si disputeranno le gare di sci di fondo e di combinata nordica oltre alle successive gare paralimpiche. Un’opera, questa, da quasi 19 milioni di euro. E’ già partito, fra gli altri, il cantiere di realizzazione del villaggio olimpico – dove alloggeranno gli atleti - che sorgerà a Predazzo. Più di 53 milioni di euro il costo con scadenza a fine settembre. Interventi, poi, non solo sulla viabilità che servirà le Olimpiadi ma anche sui mezzi destinati come l’acquisto di 32 autobus elettrici che collegheranno Castello di Fiemme e Penia e apposite colonnine di ricarica: costo previsto 92 milioni di euro. Sarà realizzato anche un centro intermodale a Cavalese e un deposito autobus a Pera di Fassa. 30 milioni l’importo complessivo stimato. Fra le altre cose, nonostante poi gli appuntamenti olimpici del pattinaggio siano stati spostati dal Trentino a Milano, sono comunque previste le opere per il rinnovo dello stadio del ghiaccio di Pinè; lavori che dovranno essere ultimati entro fine anno e che costeranno quasi 30 milioni di euro.

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