Giovedì 18 Settembre - 18:11

Il nodo degli aumenti d’oro dei consiglieri regionali non si scioglie, sospesa la trattazione del legge anti-privilegi elaborata dal consigliere Filippo Degasperi. Nonostante l’ampia discussione in prima commissione permanente, ancora non se ne parla di mettere mano alle indennità d’oro. Il bonus estivo lordo di 13mila e 400 € piace a molti di destra e di sinistra non è una questione partitica perché i privilegi sono trasversali. Per il consigliere di Onda Filippo Degasperi modificare il sistema attuale che alimenta privilegi ingiustificabili è una questione di equità. “Gli adeguamenti automatici delle indennità, già corpose dei consiglieri regionali risultano oggi anacronistici, il meccanismo introdotto nel 2023 ha rivelato eccessi e storture” - spiega Degasperi che con il presente disegno di legge propone di “eliminare alla radice ogni meccanismo automatico". Se non si interviene in fretta sul meccanismo si rischia un ulteriore aumento delle indennità: un ulteriore aumento di 700/800€ a consigliere regionale, ma se ne riparlerà ad ottobre in vista di proposte alternative. Per il consigliere di Campobase Francesco Valduga, che aveva espresso dei dubbi in merito al Ddl Degasperi, gli automatismi non vanno tolti ma ricalibrati. La prossima riunione di Commissione, a metà ottobre, sarà quindi uno spartiacque tra chi è disposto a ricucire il divario tra politica e cittadini e chi no.