Il sogno dell’A1 è rimandato, forse, al prossimo anno. Le ragazze dell’Itas Trentino chiudono la loro stagione in gara 3 della serie di semifinale Promozione, cedendo 3 a 1 nella sfida decisiva contro Macerata. Troppo inquadrate e precise, le marchigiane, come riconoscerà a fine gara lo stesso coach trentino Parusso: Macerata è stata disarmante soprattutto in attacco, dove ha trovato ampi spazi l’opposta avversaria Decortes che ha messo a segno 29 punti conquistando l’mvp di serata. Battuta e muro trentini non sono state all’altezza e questo ha concesso alle padrone di casa di prendersi il match, dopo un avvio comunque equilibrato ed in cui Trento è stata protagonista imponendosi sul 23-25. Il resto è stato molto più di marca marchigiana: 25-14. 25-17 e 25-15. Per le trentine, dunque, stagione finita. Ora la palla passa al club che dovrà decidere se confermare, innanzitutto, Michele Parusso subentrato al dimissionario Mazzanti e poi se e come puntellare il roster. Sul fronte maschile, invece, la situazione è contraria con Michieletto e compagni che si sono presi anche gara 2 contro Piacenza portandosi sul 2 a 0 nella serie di semifinale scudetto che si vince al meglio delle 5 gare. Insomma una mezza mano sul passaggio del turno i gialloblu l’hanno messa, ora dipende tutto da come andrà gara 3 giovedì sera. Dopo la vittoria al tie break di una settimana fa in gara 1, l’Itas ha concesso il bis giocando al PalabancaSport di Piacenza di fronte ad oltre 3.500 spettatori. Dopo un avvio difficile i trentini hanno fatto quadrato trovando in Michieletto il solito punto di riferimento, questa volta da 24 punti e mvp, in Rychlicki la continuità ed in Lavia le scintille ogni tanto necessarie. Fra quattro giorni, giovedì 17 aprile, si torna alla “ilT quotidiano Arena” di Trento per gara 3, che potrà essere decisiva, alle 20.30.