"Difesa della mutualità, rafforzamento patrimoniale e innovazione digitale saranno i cardini del nostro impegno". Sono queste le prime parole pronunciate dal neo eletto presidente di Itas Mutua, Luciano Rova. “Un onore questa nomina” - dice Rova , che conosce Itas dal 2007: già consigliere nei due precedenti CdA, ex vice direttore generale della Compagnia, con un’esperienza quasi 40ennale in ambito assicurativo subentra a Giuseppe Consoli. “Il merito di Consoli” - dice Rova - “è di aver riallacciato i rapporti con il territorio, si prosegue in questa direzione”. Con la nomina dei tre vicepresidenti che rappresenteranno sia nei territori elettivi del Trentino e dell’Alto Adige, sia fuori i confini regionali, si rafforza il percorso d’inclusione. Confermati Alberto Pacher vicepresidente vicario e Alessandro Molinari quale amministratore delegato che di fatto sarà, come evidenziato dal neo presidente, il braccio operativo. "Nel prossimo futuro di Itas Mutua si parlerà d’intelligenza artificiale", anticipa Molinari. "Sobrietà, etica e rispetto delle idee rimangono le solide fondamenta della Compagnia" - conclude Rova - che non esclude degli slanci.