Venerdì 19 Aprile - 17:56

Sono stati 3360 i cittadini che si sono attivati per le iniziative dei patti di collaborazione , 503 quelli che hanno aderito alle azioni annuali di cura di spazi verdi, 3155 i volontari delle iniziative al mio quartiere ci penso anch’io e sono stati 4780 gli studenti che hanno partecipato al progetto Alla mia scuola ci penso anch’io, 817 le adesioni a Ritocchi Urbani per un totale di 12615 cittadini coinvolti che dimostra una sensibilità attiva da parte della cittadinanza. Questa la sintesi del report sugli 8 anni di attività tra cittadini e amministrazione comunale. Nell’anno di Trento Capitale europea e italiana del volontariato, si è deciso di dare una maggiore evidenza e un nuovo slancio a una pratica diventata patrimonio comune della città di Trento con la consapevolezza che la città è un bene comune . Un invito al cambiamento che trasforma l'immagine stereotipata di distanza tra amministrazione e cittadini in un nuovo rapporto dinamico ed evoluto in cui viene riconosciuto e valorizzato il desiderio della cittadinanza di essere parte attiva per la comunità. Nei contesti urbani contemporanei, caratterizzati da complessità e sfide senza precedenti, i beni comuni rappresentano un importante strumento per promuovere la partecipazione e favorire nuovi processi che garantiscano una migliore qualità di vita e un nuovo benessere. La sfida sarà quella di creare una rete informativa sul processo partecipativo.