La Giunta provinciale ha incontrato la Comunità della Vallagarina a Isera, un confronto con l’Amministrazione comunale sui temi più rilevanti per il territorio, a partire dalla viabilità e dalle infrastrutture. Sono 347 i milioni totali stanziati da Piazza Dante per i 16 Comuni della Vallagarina. È di circa quattro milioni di euro l’investimento previsto per il territorio d’Isera. Tra le opere l’atteso allargamento della Sp45. Buone notizie anche per la variante di Sant’Ilario, uscirà a breve il bando per la progettazione per il primo tratto che andrà a collegarsi con Volano: un’opera del valore di quasi 57 milioni di euro. Nel piano delle opere pubbliche, inerenti alla valle ‘porta del Trentino’, la Provincia di Trento punta al bypass ferroviario di Rovereto. A Isera l’annuncio del continum delle trattative sospese con l’incontro di lunedì a Roma tra il presidente Fugatti e i vertici di Rfi. "L'obiettivo è quello di far partire il percorso di dibattito pubblico necessario per poi procedere alla progettazione definitiva dell'opera all'inizio del prossimo anno" - ha dichiarato Fugatti in conferenza stampa - "per far ripartire il dibattito pubblico è necessaria la condivisione del progetto da parte del territorio". Al vertice di Roma dunque parteciperà anche la sindaca di Rovereto, Giulia Robol e il presidente della Comunità di Valle della Vallagarina, Alberto Scerbo. Il progetto consiste in una variante di 23 chilometri che, a sud dell’abitato di Marco passa sotto la stazione attuale di Rovereto per ritornare in superficie dopo l’abitato di Besenello e riallacciarsi alla linea esistente. Questa era l’ipotesi progettuale, la soluzione che era stata ritenuta più idonea, anche in termini di sostenibilità, per il tracciato dell’interramento ferroviario della Città della Quercia. Un progetto su cui attualmente non vi è un finanziamento.