“Trento, la montagna, il circolo degli artisti”: questo il titolo della nuova mostra dedicata a Luigi Bonazza, artista originario di Arco, inaugurata nei giorni scorsi a Palazzo Trentini e nella Cappella Avantini di Palazzo Thun, a Trento. A 60 anni dalla sua scomparsa, l’esposizione, curata da Roberta Bonazza e Nicoletta Tamanini, ripercorre il percorso umano e artistico di Bonazza: dagli anni di formazione a Vienna al ritorno in Trentino, dove nel 1912 fondò il Circolo Artistico Trentino. Realizzata grazie alla collaborazione tra il Consiglio provinciale, il Comune di Trento e il Trento Film Festival, la mostra racconta la vita, le opere e la personalità di un artista che seppe rappresentare il Trentino attraverso un vivace fermento culturale e sociale, e che ha restituito la sua capacità di pittore e incisore riuscendo a tenere insieme la lacerazione del conflitto in una sintesi tra Vienna e il classicismo della scuola italiana. 60 opere, in parte inedite, che mettono i visitatori di fronte ad un artista e ad una generazione che ha costruito il linguaggio artistico del Trentino contemporaneo. A offrire un approfondimento storico e culturale sul contesto in cui Bonazza operava sono anche gli interventi degli storici Giuseppe Ferrandi e Luca Nicolodi. La mostra resterà aperta al pubblico fino al 16 maggio.