La prima edizione del Torneo “Partita del cuore contro la violenza sulle donne” se lo è aggiudicato la Virtus Alto Garda, vincendo la finale con il punteggio di 61 a 57 contro i padroni di casa del Junior Basket Rovereto. Si è trattato di un importante test sportivo per le formazioni di serie D che andranno ad affrontare la nuova stagione in Divisione Regionale, ma soprattutto è stata un’occasione importante per sensibilizzare sul tema della violenza sulle donne. Particolarmente toccante l’intervento prima della finale del torneo, tenuto dai genitori di Alba Chiara Baroni, vittima di femminicidio in val di Ledro nel 2017, che hanno voluto rivolgersi al pubblico e ai giocatori partecipanti. La Virtus del nuovo coach Sergio Ferraglia (ex Rovereto) è giunta in finale sconfiggendo per 67 a 43 i Night Owls Trento, mentre i padroni di casa dello JBR hanno vinto agevolmente con il punteggio di 62 a 24 contro la formazione del Pergine, che la scorsa stagione militava nel campionato di Promozione. Numeroso il pubblico intervenuto, come pure le autorità, particolarmente attente alla tematica.