Dopo quasi un’ora di battaglia, l’urlo è risuonato forte in piazza Fiera: “La polenta l’è dei Gobj!”. I grigio-neri trentini hanno infatti resistito agli assalti dei Ciusi feltrini, partiti meglio nella disfida ma che, alla lunga, non sono riusciti a scalfire la resistenza dei Gobj. L’arrivo dei padroni di casa è stato in pompa magna, con l’acclamazione di una piazza Fiera da tutto esaurito. Una volta acceso il fuoco per la polenta, è stata invece la volta dei Ciusi: quattro di loro sono arrivati da un lato, mentre tutti gli altri hanno fatto irruzione dalla parte opposta, nei pressi del palazzo del vescovo. Sconfitti nella prova del tiro alla fune, i Gobj hanno invece resistito agli assalti successivi dei Ciusi, che solo una volta sono riusciti a rompere l’anello e rapire una strozzera. L’assalto finale è durato cinquanta secondi, durante i quali i Gobj hanno retto i tentativi di sfondamento dei feltrini, difendendo la polenta e conquistando così la seconda vittoria consecutiva, allungando il numero di vittorie a 21, contro le 17 dei Ciusi. La serata si è poi conclusa con i fuochi d’artificio, che hanno sancito la fine delle quarantesime feste vigiliane, probabilmente una delle edizioni più ricche mai andate in scena.