Al Muse l’evento “La Provincia incontra i Maestri Artigiani”. La figura del Maestro Artigiano è stata istituita dalla Provincia di Trento nei primi anni Duemila per valorizzare il ruolo dell'artigiano come soggetto portatore di un patrimonio di conoscenze, esperienze e capacità professionali da salvaguardare e trasmettere, unite alla propensione all’aggiornamento e all’insegnamento del mestiere. Nel 2004 vengono avviati i primi corsi per ottenere il titolo. Due anni dopo sono 56 i maestri artigiani in quattro diversi settori (acconciatore, estetista, falegname e sarto) mentre nel 2013 le categorie sono triplicate con oltre 200 maestri artigiani e nel 2016 il numero dei diplomati arriva a quota 300 in 19 diversi mestieri. “Il lavoro di sensibilizzazione verso le imprese trentine e l'intensa attività di promozione e comunicazione, hanno garantito costante interesse e continuità nella realizzazione dei progetti formativi: la grande famiglia oggi conta 407 diplomati in 24 settori”. Sono le parole del presidente della Commissione provinciale Artigianato, Roberto Mattarei. In questi mesi si stanno svolgendo il quarto corso di estetista e il primo di birraio, che porterà a 25 le categorie di maestri artigiani, mentre è in fase di programmazione anche la seconda edizione del corso per panificatori. Al contempo, come sottolineato da Bruno Degasperi, direttore di Accademia di Impresa, per supportare le imprese nel mantenersi al passo con i tempi, da un paio d’anni ha preso il via un progetto di formazione continua rivolta ai maestri artigiani: corsi periodici di aggiornamento sia su argomenti trasversali, sia su aspetti specifici per le varie categorie. “Il marchio Maestro Artigiano è una certificazione – ha detto l’assessore Roberto Failoni - garantisce qualità e fiducia. Dovete essere orgogliosi del percorso che avete fatto, 400 ore di formazione che vi servono e vi serviranno in futuro. Ora siate ambasciatori, abbiamo bisogno di tanti maestri artigiani come voi”.