
E’ iniziata con il concerto intitolato Sacrum et Profanum: pagine tra il divino e l’umano. Un originale percorso strumentistico dedicato alla fisarmonica, la trasferta napoletana per la scuola musicale Diapason di Trento che terminerà domani. Gli studenti trentini sono ospiti del prestigioso conservatorio San Pietro a Majella di Napoli il più antico al mondo. In Sala Scarlatti, sede storica dell’orchestra da Camera, sono stati protagonisti il Coro Voci Bianche e Giovanili Il Diapason, le Fisarmoniche in ensemble Il Diapason e Il Diapason Ensemble. L’invito alla Scuola trentina nasce dall’idea di voler attuare una collaborazione di interclasse tra gli allievi del Maestro Francesco Gesualdi, insegnante fisarmonica presso il Conservatorio di Napoli e gli allievi del Maestro Roberto Caberlotto insegnante di fisarmonica presso la Scuola Musicale Il Diapason.