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La solitudine nei giorni di festa

Sabato 28 Dicembre - 17:46

“I’ll have a Blue Christmas without you”, così cantava Elvis Presley in una sua celebre canzone. Se i giorni di festa da Natale alla notte di S. Silvestro sono momenti di gioia condivisa, per molte persone non è così. Per chi è solo, per chi ha perso qualcuno di speciale, o per chi sta vivendo un lutto le feste possono rappresentare un momento di disagio e crisi, che può generare un malessere dai tratti depressivi chiamato “depressione natalizia” o “Christmas blue”. Nel periodo di gioia e festa, ci si sente a volte come dei pesci fuor d’acqua. Troppe luci e quell’euforia generalizzata può farci sentire in obbligo di essere felici, generando una sorta di ansia da prestazione. “La solitudine” – evidenzia la psicologa e psicoterapeuta Paola Taufer – “può essere invisibile”. "Per tendere la mano bastano pochi gesti, anche solo un sorriso". Per chi soffre della cosiddetta depressione natalizia che sorge in risposta a un sentimento di inadeguatezza rispetto all’immagine idealizzata delle feste è necessario lavorare su questa idealizzazione, che è il primo passo per superare la tristezza che ci può colpire.

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