Giovedì 16 Maggio - 17:51

Gli albergatori trentini sono soddisfatti per l’andamento turistico degli ultimi mesi con aumenti a due cifre. lo scorso anno è stato il migliore degli ultimi dieci. Nel 2023 si sono registrati più di 19 milioni di pernottamenti, il 70% dei quali nelle strutture alberghiere, con una prevalenza di turisti italiani. Ma bisogna tenere alta l’asticella e si deve puntare sempre più sulla sostenibilità, sulla qualità delle strutture e dell’offerta turistica, sulla professionalità degli operatori, sulla mobilità con attenzione ai cambiamenti climatici. Ha indicato la rotta il presidente Gianni Battaiola nel corso dell’assemblea generale dell’associazione albergatori della Provincia di Trento che si è temuta al Cirè di Pergine. Il mercato estero è cruciale; si deve puntare molto sulla destagionalizzazione per non avere periodi troppi carichi di turisti e mesi più di magra. Ma – dice Battaiola- assolutamente no al numero chiuso. Altro tema forte è quello della manodopera che si fatica a reperire. Ma ci sono già più percorsi per alleviare la problematica.