Laureati trentini i meno pagati d'Italia e d'Europa secondo uno studio di UniTrento. Il gap retributivo maggiore nell’area ingegneristica con 1000€ e in quella scientifica con 1.200€. L’allarme della Cgil del Trentino” la tendenza non è nuova”. "Il rischio è che molti laureati cerchino opportunità migliori altrove, rendendo difficile per le imprese locali trattenere i talenti e i giovani preziose risorse in un Trentino che invecchia sempre di più", avverte il segretario generale della Cgil del Trentino. Per Andrea Grosselli è necessario rivedere le basi del sistema, "il Trentino deve guardare a quello duale del mondo tedesco". Un modello di formazione ad alternanza tra scuola e lavoro che combina l'apprendimento teorico con l'esperienza pratica in azienda, garantendo una qualifica riconosciuta e un tirocinio retribuito.