
Il potere usato per il tornaconto personale. Si può riassumere così la conferenza stampa indetta dalle minoranze in consiglio provinciale a Trento dopo la revoca della vicepresidenza della Provincia a Francesca Gerosa da parte del presidente Maurizio Fugatti. "Un atto davvero ingiustificabile" – hanno tuonato. Per Alessio Manica è mancato il rispetto verso l’autonomia che viene usata per i propri interessi di bottega e verso l’aula. Le minoranze chiederanno un’informativa al presidente. "Un atto che potrebbe avere conseguenze sui rapporti con Roma viste le diverse questioni in ballo" – ha aggiunto il garante delle minoranze Francesco Valduga Sono quindi intervenuti Filippo Degasperi di Onda che ha dichiarato che Gerosa, umiliata, farebbe meglio a rinunciare al posto in giunta. Paola Demagri di Casa Autonomia ha sottolineato come tutto questo sia avvenuto dopo le elezioni visto che i voti di Fratelli d’Italia erano determinanti per la vittoria del centro destra, vedi Cles, Pergine e Mori. Infine il bullismo politico del presidente nei confronti di una donna – di cui hanno parlato Maestri e Manica