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Le “prime volte” di Del Pero e Desco alla DoloMyths Skyrace

Lunedì 14 Luglio - 10:42

Secondo atto della Dolomyths Skyrace con un fuori programma, la nebbia che ha costretto gli organizzatori ad eliminare il passaggio in quota sul Piz Boè, proponendo la discesa in Val Lasties immediatamente dopo il transito a Forcella Pordoi. Ne è uscita una gara con uno sviluppo di 17 km e 1.400 metri di dislivello. La vittoria è andata al brianzolo Luca Del Pero e alla bormina Elisa Desco. Subito dopo lo start, a Canazei, dei 551 in gara s’è formato un gruppetto di testa composto da Alex Oberbacher, Tiziano Moia, Federico Nicolini, Luca Del Pero e Stefano Gardener. Fra il passo Pordoi e la Forcella Pordoi le carte si sono rimescolate più volte con il portacolori di casa Nicolini costretto a fare i conti con una distorsione rimediata durante i giorni di preparazione alla gara. Del Pero ha dimostrato di essere in gran forma ed è arrivato per primo, a Canazei, dopo 1h36’11” di gara. Argento di giornata e secondo podio assoluto per Tiziano Moia, con un ritardo di 11 secondi, quindi la medaglia di bronzo è andata al collo del gardenese Alex Oberbacher, con un gap di 1’32”, seguito da Federico Nicolini a 2’11” dal vincitore. Quinto Stefano Gardener a 2’34”. La sfida femminile, ha visto sempre davanti Elisa Desco. Dopo il secondo posto nel 2016 e due terzi posti nel 2015 e 2024, la bormina del Team Scarpa è riuscita a scrivere il proprio nome nell’albo d’oro con il tempo di 1h59’58”, precedendo di 2’31” la giovane Arianna Del Pino, quindi a 5’51” la lecchese Martina Bilora. Per gli under 23, i primi classificati sono stati Celeste Zanella del Team Salomon (12ª assoluta) e il compagno di squadra Simone Giolitti, nono assoluto. Per quanto concerne gli atleti di casa, ottimo il 18° posto di Simone Manfroi, di Canazei, mentre l’unico senatore in gara, con il pettorale 27, come le edizioni della DoloMyths Run, Erwin Riz del Bela Ladinia, ha concluso al 266° posto.

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