
a bagarre del centro destra trentino continua anche a Palazzo Thun a colpi di note e comunicati stampa scritti di questi giorni, un botta e risposta tra Lega e Fratelli d’Italia dove il Carroccio scrive “pugnalata alle spalle è arrivata pochi giorni dopo l'insediamento del Consiglio” in riferimento alla spartizione dei posti destinati. Un patto verbale non rispettato alla base del malcontento che prevedeva l’assegnazione di una delle due presidenze che di solito vengono lasciate dalla maggioranza alla minoranza. “Un atto gravissimo” lo definisce il gruppo della Lega in Consiglio comunale a Trento. La capogruppo di Fratelli d'Italia Ilaria Goio risponde alle lamentele rispetto a una loro esclusione da alcune funzioni all'interno del Comune scrivendo: “ Spiace che la Lega ultimamente sia concentrata su incarichi da pretendere o ruoli da togliere agli altri, e meno su una visione di prospettiva comune con l'arco delle forze di centrodestra a cui noi sempre continueremo a dare la priorità”. Chiaro il riferimento al rimpasto della Giunta provinciale con la rimozione della meloniana Francesca Gerosa dalla carica di vicepresidente. Insomma sembra un chi lo fa lo aspetti, ma la questione non viene approfondita e si rinvia la polemica ai livelli superiori, perché la questione è politica. Il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Urzì nel frattempo minimizza nessuna spaccatura nel centro destra la controversia, se c’è – sottolinea Urzì – sarà chiarita con il segretario della Lega Trentino Diego Binelli. Nei prossimi giorni il colloquio tra i due.