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Lega Trentino, riunione per il Terzo mandato

Mercoledì 21 Maggio - 12:21

“Il no al Terzo mandato è un preciso attacco all’Autonomia da parte del governo centrale”, questa le parole del Consiglio Direttivo della Lega Trentino per Salvini Premier riunitosi in una seduta speciale. La Lega esprime forte condanna per l’impugnativa del Consiglio dei Ministri, voluta e sostenuta dai ministri di Fratelli d’Italia e Forza Italia. Ovvero quell’impugnativa della legge provinciale trentina approvata nello scorso aprile, che potrebbe consentire un terzo mandato consecutivo per il presidente della Provincia. In questi giorni a confronto ci sono i principi costituzionali e i principi dell’autonomia, garantiti quest’ultimi proprio dalla Costituzione italiana e riguardano la capacità di enti locali di gestire affari e servizi in autonomia, nel rispetto dell'unità della Repubblica. Ma c’è anche un dietro le quinte fatto di vecchi difetti. Gli equilibri del potere sono sottili. Il caso trentino lo dimostra. La tensione sale insomma, tra Lega e Fratelli d’Italia. Nel frattempo il carroccio trentino prosegue convintamente nella sua direzione: “Tutelare la nostra Autonomia e difendere l’incarico a governare del presidente Maurizio Fugatti datogli dai cittadini trentini con le elezioni del 2023”, questa è la via unanime espressa dal direttivo in una nota. Pieno sostegno sempre a Fugatti: "L’organo dirigente trentino della Lega appoggerà ogni scelta che il Presidente valuterà di fare nei prossimi giorni a favore dell’Autonomia e della continuità di mandato per garantire la prosecuzione e quindi l’attuazione del programma di governo provinciale".

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