Dopo quasi 4 anni dall’ultimo sindaco eletto, i cittadini di Lona Lases hanno avuto tra le mani un nuovo programma elettorale diviso in 5 punti con nomi, volti e modalità di voto per eleggere l’unica lista in lizza per le elezioni comunali previste il 25 febbraio. “Lona Lases Bene Comune”, il nome del partito composto dal candidato sindaco Antonio Giacomelli e da 11 candidati consiglieri. Importante l’affluenza dei partecipanti all’incontro. Il candidato sindaco ha infatti sottolineato come “La partecipazione alta è segno di come ci sia la voglia di dare il colpo di reni finale e dimostrare che Lona-Lases è un paese che ha dato tanto e può ancora dare” , spiegando che “nonostante non sia originario del paese di Lona Lases, veda l’opportunità come un’onorificenza e non come un mandato politico. Se vorrete adottarmi sarò onorato di rappresentarvi”. In sala molti rappresentanti delle istituzioni locali provinciali, tra cui Achille Spinelli, il presidente della Comunità di Valle Simone Santuari, i consiglieri provinciali Stefania Segnana e Claudio Cia, il sindaco di Albiano Martino Lona e, anche se non presente, Claudio Soini, presidente del Consiglio Provinciale, che ha lasciato un messaggio di sostegno, sottolineando come il voto possa essere “un rigoroso no alla criminalità”. Un comune che, purtroppo, ha vissuto una situazione difficile, come testimoniarono le tre tornate a vuoto delle precedenti elezioni comunali. In nessuna, infatti, si raggiunse il quorum, sinonimo disaffezione al voto, ma, anche la difficoltà di gestire un comune con numerosi problemi venuti alla luce con l’inchiesta perfido, date le infiltrazioni della n’drangheta in Trentino, in questo caso nel mondo delle cave. E’ arrivato ora il momento di rimettersi in gioco, rivendicando l’identità del paese di Lona Lases e la sua immagine. “Una comunità che è stata ingiustamente mortificata, dove il prorfido rimane una risorsa importante per il Trentino” ha sottolineato l’assessore Achille Spinelli.