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Giornata del Made in Italy, tutela non negoziabile

Martedì 15 Aprile - 17:11

Il 15 aprile del 1452 nasceva Leonardo Da Vinci, simbolo dell’ingegno, della creatività e dell’innovazione del Belpaese e data scelta per celebrare il Made in Italy. In questa ricorrenza Coldiretti del Trentino Alto Adige torna a focalizzare l’attenzione sulla protezione delle merci nostrane, tanto amate in tutto il mondo. “Dalla Cina – dice Coldiretti - arrivano soprattutto semilavorati di ortaggi, pesce e frutta usati per preparare prodotti venduti come italiani”. Parliamo di merce dal valore di 871 milioni di euro l’anno. Per questo Coldiretti ha lanciato in Europa una proposta di legge di iniziativa popolare con l’obiettivo di raggiungere un milione di firme. La legge introdurrebbe l’obbligo dell’etichetta d’origine su tutti gli alimenti in commercio per tutelare consumatori e agricoltori: non solo per difendere il reddito di quest’ultimi ma anche per evitare l’arrivo da Pechino di prodotti con possibili residui di antiparassitari vietati in Ue da decenni. Una problematica che si ripropone con gli Usa, dove sono 72 i pesticidi utilizzati oltreoceano e invece vietati in Europa, così come gli additivi e la carne bovina trattata con ormoni, che non può, per legge, arrivare sulle nostre tavole. Temi che fanno parte del «National Trade Estimate», il documento dell’Ufficio esecutivo di Trump che mette insieme tutto quello che gli imprenditori americani non amano della politica commerciale dell’UE. Nella lista ci sono anche i marchi Dop e Igp, che bloccano l’accesso al mercato europeo dei prodotti che sembrerebbero italiani ma che invece non lo sono, come il “parmesan” del Wisconsin. Tutti temi che presumibilmente Trump getterà sul tavolo delle trattative sui dazi ma che, a conti fatti, non sembrano negoziabili.

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