Come fulmine a cielo sereno, un'inchiesta condotta dalla direzione distrettuale antimafia di Catanzaro scuote il mondo del turismo invernale in Val di Sole, proprio all'inizio della stagione sciistica. Un’ordinanza del comune di Vermiglio ha disposto lo stop delle attività trentine della M&V Gestioni Turistiche, società con sede a Catania che gestisce gli hotel La Mirandola e Locanda Locatori a Passo del Tonale. Il provvedimento è giunto a inizio dicembre, a seguito di un'informativa della prefettura di Catania, che avvertiva il Comune di Vermiglio sulle possibili infiltrazioni mafiose tra i vertici della M&V Gestioni Turistiche, finita al centro di una grossa indagine antimafia condotta dalla DDA di Catanzaro. L'ordinanza firmata dal sindaco di Vermiglio, Michele Bertolini, ha colpito un terzo albergo del Tonale, l'hotel Cielo Blu, appena riaperto grazie all'intervento suo proprietario, Aldo Stablum, che ha preso direttamente in gestione la struttura, salvando dipendenti e prenotazioni. La M&V turistiche ha annunciato un ricorso legale per ottenere la sospensione del provvedimento e consentire la ripresa delle attività ricettive. Nessun commento sulla vicenda da parte del sindaco Bertolini.