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Maltempo in Trentino, caos sulle strade e disagi

Martedì 28 Gennaio - 17:08

Allagamenti, frane, incendi, slavine. Questi i disagi che la nuova ondata di maltempo ha portato con sé sul Trentino. Con inevitabili conseguenze sulla viabilità. La Protezione Civile del Trentino ha emesso lunedì un’allerta gialla per possibili criticità idrogeologiche, valida fino a mezzanotte del 28 gennaio. Secondo Meteotrentino non è da escludere un ulteriore peggioramento, con precipitazioni intense e una quota neve in aumento. A partire da lunedì 27 gennaio i vigili del fuoco sono stati impegnati in diverse operazioni di soccorso, con interventi in tutta la provincia. Alle 05:00 di martedì 28 gennaio uno smottamento ha causato la chiusura della strada statale 240, nel tratto tra Torbole e Nago. La viabilità è stata ripristinata poco dopo le 6:30, dopo circa un'ora di chiusura. Durante la notte tra lunedì e martedì, un'altra discesa di detriti è avvenuta nella zona di Mollaro, nel comune di Predaia, dove una strada secondaria è stata messa in sicurezza. Più grave la situazione tra Torbole e Arco, dove la statale della Gardesana è stata chiusa per la caduta di alcuni massi. La strada è stata riaperta poco dopo le 06:30 grazie al pronto intervento dei vigili del fuoco. Un altro intervento dei pompieri è avvenuto lunedì sera alle 20:00 a Malé, dove si è verificato il cedimento di un pendio sul tetto di un condominio. Nella mattinata di martedì un nuovo allagamento ha interessato il comune di Mori sulla strada statale 240 e sulla provinciale 90 in direzione Riva del Garda. Vigili del fuoco impegnati anche anche sul territorio Moena, lungo la strada statale 346 in località Fango. Dove è scoppiato un incendio a seguito della caduta di un albero sui cavi dell'alta tensione. La pianta era stata sradicata dalle forti raffiche di vento. Dalla zona si è levata una densa nube di fumo, visibile anche a lunga distanza. Immediato l'intervento dei pompieri che hanno rimosso il tronco dai cavi, dopo aver spento il rogo e messo in sicurezza l'area. Attorno alle 09.00 di questa mattina si è verificato un’incidente sulla strada statale 47 della Valsugana in direzione Pergine: secondo quanto riferito dalle forze dell'ordine un mezzo pesante ha sbandato, andando a colpire prima la barriera “New Jersey” sul lato destro, per poi rimbalzare poi verso monte e rimanere incastrato di traverso all'inizio del viadotto di Ponte Alto, prima della galleria dei Crozi. Coinvolto il conducente del mezzo, un uomo sulla sessantina. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia locale di Trento con l'infortunistica. La strada è stata chiusa in direzione Padova intorno alle ore 10:00, con obbligo di svolta verso la ex strada statale 47 delle Laste. L’incidente ha creato problemi al traffico con code e rallentamenti per circa 4 ore, anche sulla tangenziale di Trento in direzione Padova. I disagi non finiscono qui. Perché sulla strada statale 641, al Passo della Fedaia, la strada è stata chiusa dalla diga fino al confine con la provincia, a causa di alcune slavine che hanno ostruito la viabilità, bloccando due veicoli al loro interno. .

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