Quasi 900 milioni di ulteriori risorse, in buona parte derivanti da maggiori entrate, per il migliorare andamento dell’economia. L’assestamento 2025 del bilancio di previsione triennale investe anche sul turismo ma non colma il gap alloggi. Un nodo ancora da sciogliere in Trentino, dove si registra una carenza di lavoratori stagionali soprattutto nel settore turistico-alberghiero. "Per attirare i lavoratori stagionali serve innanzitutto un alloggio" - questa la richiesta avanzata degli albergatori per aggiustare la manovra, spiega Davide Cardella direttore Asat: "Fondamentale sarebbe che il Trentino rientrasse nella manovra di governo attivata dalla ministra Daniela Santanchè". Quel piano di investimenti da 120milioni di euro pensata per alloggiare i lavoratori del comparto turistico-ricettivo, la cosiddetta Staff House. Si conferma in generale per gli albergatori una manovra positiva, perché contenente le misure richieste. Tra queste il prolungamento di un mese della Naspi per gli impiegati del settore turistico e la compensazione economica per le ore destinate alla formazione dei lavoratori.