Martedì 04 Novembre - 11:58

Se i segnali che provengono da Roma - rispetto alla riforma fiscale - non sono incoraggianti, al contrario la manovra provinciale da 5 miliardi e mezzo per il Presidente della Camera di Commercio di Trento, Andrea De Zordo, investe sul futuro del territorio provinciale. «Apprezzata l’attenzione al passaggio generazionale le confermate agevolazioni fiscali e le misure per imprese, manifattura, agricoltura e innovazione – che, precisa De Zordo – sono aspetti fondamentali per la nostra economia». Sebbene il quadro economico provinciale 2026-2028 che si proietta evidenzi segnali più confortanti, non rasserena le sigle sindacali. A preoccupare il segretario della Cgil del Trentino, Andrea Grosselli, è il rallentamento dell’economia in linea con le dinamiche nazionali. Insomma la manovra di bilancio è solo l’inizio di un percorso che parte con una buona base: dal piano per l’industria, alle misure conciliazione famiglia-lavoro.