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Marcinelle, 69 anni fa la morte di 262 minatori. Tra loro un perginese

Venerdì 08 Agosto - 09:37

Era l’8 agosto 1956 quando nella miniera di carbone Bois du Cazier, in Belgio, un guasto a un montacarichi provocò un incendio. Fumo e gas tossici finirono nei tunnel sotterranei mentre le fiamme si diffusero rapidamente intrappolando i minatori a oltre 1000 metri di profondità. È la tragedia nota come “disastro di Marcinelle” in cui persero la vita 262 lavoratori sui 275 presenti in miniera. Di questi 136 erano italiani, più della metà dei caduti e, tra loro, c'era un trentino: Primo Leonardelli, emigrato da Pergine in cerca di lavoro. “Per questo l'8 agosto si celebra la "Giornata del sacrificio del lavoro italiano nel mondo" – ha scritto il presidente del Consiglio della Provincia di Trento, Claudio Soini - un memoriale che serve a tenere desta l'attenzione anche sul tema delle morti e degli infortuni nei luoghi di lavoro. Si sta discutendo tra l'altro circa l'istituzione di una "Giornata europea in memoria delle vittime del lavoro e per la tutela e la dignità dei lavoratori" e la condivisione politicamente trasversale agli schieramenti, che si sta profilando in sede Ue, è di certo un segnale incoraggiante per il futuro”. Intanto l’anniversario è monito per l’attenzione alla sicurezza sul lavoro mentre aumentano i decessi in Italia nei primi sei mesi del 2025 del 7% rispetto al 2024, anno in cui il Trentino Alto Adige si è collocato al 4º posto tra le regioni più colpite per incidenza di infortuni mortali con una incidenza superiore di oltre il 25% rispetto alla media nazionale.

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