Con l'audizione dell'architetto bolzanino Andrea Saccani si è conclusa la giornata di interrogatori di garanzia di fronte al gip di Trento, Enrico Borrelli, per quattro dei nove indagati nella maxi inchiesta sulla presunta associazione a delinquere per condizionare gli appalti in Trentino Alto Adige per cui la Procura ha chiesto gli arresti domiciliari. Saccani è comparso davanti al giudice accompagnato dai legali Beniamino e Luca Migliucci. Il gip si è riservato di valutare le domande di revoca dei domiciliari presentate da Migliucci per Saccani e per il pubblicista Lorenzo Barzon. L'esito verrà comunicato nella mattina di domani. Il giudice ha invece confermato le misure domiciliari per l'architetto bolzanino Fabio Rossa, che aveva chiesto la revoca la scorsa settimana. Intanto, anche l'avvocato Giovanni Rambaldi, in rappresentanza dell'imprenditore Paolo Signoretti, ha annunciato che depositerà l'istanza di revoca dei domiciliari, tra le giornate di oggi e domani. Le prossime udienze, per le posizioni del commercialista Heinz Peter Hager, ritenuto il collegamento in Alto Adige con il magnate austriaco Renè Benko, e della funzionaria bolzanina Daniela Eiselstecken, sono previsti giovedì 12 dicembre.