Il week end pre-natalizio è stato a tutti gli effetti un fine settimana “d’oro” per la città di Trento, non solo per la fiera domenicale, con circa una novantina di espositori tra le vie del centro e piazza Duomo, ma anche per il consueto appuntamento con i mercatini. Le casette in piazza Fiera e piazza Mostra continuano a far registrare presenze importanti, anche se non da “tutto esaurito”. Meglio così, hanno però ribadito organizzatori e commercianti stessi, perché le troppe presenze, come successo in passato, rischierebbero di limitare parecchio il giro d’affari. Con più spazio per muoversi e per visitare la città, trentini e turisti invece stanno rispondendo alla grande. Tanti questi ultimi, provenienti soprattutto dalle regioni limitrofe, ma anche dall’estero e soprattutto Austria e Germania. Insomma, il calo generalizzato in termini di presenze in tutti i mercatini non è per forza sinonimo di qualcosa che non va. E lo dimostra anche il riscontro dal punto di vista culturale. Nel caso del castello del Buonconsiglio a fine novembre che le presenze sono cresciute del 20% rispetto allo stesso mese del 2023. Ed anche in quest’ultimo fine settimana, con 700 ingressi nella giornata di ieri e 450 lo scorso sabato, gli operatori della struttura hanno confermato che il riscontro è in linea con quello di dodici mesi fa. Bene anche il Muse: 2.700 infatti gli ingressi tra venerdì e domenica, con un picco di oltre 1.500 biglietti staccati solo nella sola giornata di domenica.