A soli 16 anni sceglie di intraprendere la cosiddetta “Rotta Mediterranea” la storia di Ayoub riflette l’estrema fragilità e vulnerabilità dei minori stranieri non accompagnati, che rischiano di subire discriminazioni sistemiche e sociali non solo in quanto migranti, ma anche in quanto minorenni. Rischiare di morire senza una famiglia a cui sorreggersi in mare. È il racconto di un viaggio che va oltre la migrazione attraverso un percorso di ricerca di sé, di sogni, di speranza. Due anni dopo Ayoub grazie anche alla rete trentina dell’accoglienza, potrà riabbracciare la propria famiglia. Nella Giornata internazionale della Convenzione per i diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, il convegno “MI VEDI?” dà un volto ai 43 ragazzi migranti di minore età non accompagnati che attualmente sono in carico alla rete dell’accoglienza trentina. Al Palazzo della Regione l’anteprima di una mostra fotografica verrà inaugurata a metà gennaio e che racconta proprio le loro storie. Un progetto di integrazione cui hanno lavorato tutrici e tutori volontari referenti di Tu Voli-Tutela volontaria, Insieme Trentino con il supporto del Servizio sociale di Cinformi Pat. Una scelta individuale, quella del minore migrante non accompagnato, che diventa un impegno di tutta la collettività affinché ogni storia (come quella di Ayoub) sia a lieto fine.