Provincia e Comune corrono insieme verso il super-mondiale di ciclismo del 2031: sul tavolo il piano strategico di sviluppo urbanistico dell’area sud della città di Trento, destinata ad essere una cittadella dello Sport con il nuovo Palazzetto a destra Adige e il rilancio dell'Area San Vincenzo quale nuovo polo calcistico. Un evento, quello del 2031, che riunirà tutte le principali discipline ciclistiche e che vedrà la partecipazione di oltre 10.000 atleti. Al Trentino era stata riconosciuta la capacità organizzativa e quindi si corre insieme per portare a regime le strutture sportive: sul tavolo il piano strategico di sviluppo urbanistico dell’area sud della città del Tridente. Una sorta di Cittadella dello sport con la rigenerazione urbana della destra Adige e il rilancio dell’Area San Vincenzo con il nuovo polo calcistico da 32 milioni di euro che "potrebbe" - evidenzia Fugatti - "sostituire il vecchio Briamasco". Un centro rimodulabile dalla capienza massima di 5mila e 500 posti, che si aggiungerà all’area destinata attualmente alla musica e per la quale la progettualità è ancora aperta. Attorno all’area è già prevista una ciclabile sopraelevata, un tunnel che passerà sulla piazzetta prevista all’entrata. In zona ex-Italcementi per adesso rimane la Motorizzazione, scompariranno invece le due ciminiere, per lasciare spazio al nuovo Palazzetto dello Sport multifunzionale da 6mila posti, che secondo le stime costerà alla città di Trento 50 milioni di euro.