Dal cielo stellato di Tokyo a quello limpido e soleggiato della Val di Non. Ancora una volta “straordinadia” fa gridare di gioia l’Italia intera, ma soprattutto Cavareno, il paesino dove è cresciuta. Amici, parenti e concittadini si sono radunati davanti al maxischermo montato in Piazza Giovanni Prati per assistere insieme all’ultima grande impresa della beniamina di casa ai Mondiali di Atletica: il terzo posto nella finale dei 5000 metri. Battocletti ha chiuso con il tempo 14 minuti 55 secondi e 42 decimi, superata solo nel finale di gara dalle due keniane e primatiste del mondo Beatrice Chebet e Faith Kipyegon, rispettivamente prima e seconda. A seguire la gara, tra le fila del pubblico di Cavareno, anche il sindaco Luca Zini che ha definito "un'emozione grandissima" poter vivere le imprese dell'atleta di casa da primo cittadino. Dopo l’argento nei 10000 metri, il bronzo ottenuto dalla mezzofondista nonesa è la medaglia numero sette della spedizione azzurra in corso a Tokyo: record assoluto per l’atletica italiana, dopo le sei medaglie conquistate a Goteborg nel 1995. E a fare il tifo per Nadia, in piazza Prati, non poteva mancare anche nonna Cristina. Visibilmente commossa a fine gara. Anche dietro gli occhiali scuri.