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'Mortali', sold out il primo appuntamento del Festival

Domenica 02 Novembre - 18:48

Si è aperto sulle sonorità folk di tradizione alpina e trentina degli Abies Alba il primo evento del Festival ‘mortali’, il festival che affronta il tabù della morte in programma dal 2 all’11 di novembre. Una rassegna dedicata alla consapevolezza della nostra mortalità come occasione per imparare a vivere meglio. Il primo appuntamento, sold out, prevedeva una visita guidata “in musica” al cimitero monumentale di Trento. Ma sono tanti gli eventi, gli incontri culturali e i death cafè in calendario. A Trento, Bolzano, Rovereto e Mori ‘Mortali’ per Dieci giorni permetterà di riflettere insieme sul limite, sul tempo e sul valore della vita. Mortali nasce dal lavoro condiviso di una rete di realtà del terzo settore e del mondo culturale del Trentino-Alto Adige, unite dal desiderio di riportare la morte al centro del discorso pubblico, superando tutte le paure.“Siamo mortali, ma a volte ce ne dimentichiamo. La consapevolezza della fine ci aiuta a dare senso al tempo che abbiamo e a viverlo pienamente”, spiegano gli organizzatori. “Mortali vuole essere un invito a parlarne, a farlo insieme, in luoghi e con linguaggi diversi”. Insomma non solo musica ma anche death education, l’ approccio che invita a considerare la morte non come una minaccia, ma come una parte inevitabile del nostro percorso. Tra gli ospiti di quest’anno, ci sarà Luciana Milani Solesin, mamma di Valeria Solesin, la giovane ricercatrice italiana uccisa dieci anni fa durante la strage del Bataclan a Parigi; e ci sarà un dialogo sul fine vita con Beppino Englaro e il giurista Alexander Schuster, che affronteranno il tema del diritto di scegliere. L’11 novembre, nel giorno di san Martino, protettore delle cure palliative, si conclude il festival. L’ultimo appuntamento nell’affascinante cornice di sala Gerola, al castello del Buonconsiglio: un momento di riflessione sulla vita, tra parole, poesia e musica.

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