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Nanno, in corso le ricerche di don Flavio Paoli

Mercoledì 13 Agosto - 18:34

Padre Flavio Paoli, il pavoniano noto per la sua dedizione trentennale all’Africa quale missionario, figura molto stimata e conosciuta in Val di Non, era rientrato per trascorrere qualche settimana a Nanno, il luogo del cuore che lo ha visto crescere, prima di partire per una nuova missione in Nigeria. Otto fratelli, una grande famiglia quella del religioso, che lo attendeva come ogni estate assieme alla Comunità di Ville d’Anaunia, per quell’omelia della domenica che sapeva avvicinare il grande continente africano al piccolo abitato di Nanno. Gli ultimi a scambiare quattro chiacchiere con padre Paoli, oltre alla famiglia, sono proprio i membri di quella comunità devota di valle che lo conosce fin da quando era appena un bambino. Lunedì pomeriggio il religioso era uscito per una passeggiata solitaria tra i meleti che circondano Castel Nanno e poi nei boschi attorno all’abitato. Avrebbe dovuto rientrare per un incontro con i parrocchiani alle 18, ma non si è presentato. Vane le chiamate al cellulare fino alle 20.30, quando Don Flavio Paoli risponde e dice di essersi perso, non riesce a spiegare la sua posizione, poco dopo, la batteria del cellulare si scarica. Due giorni di ricerche continue per la potente macchina dei soccorsi che nella giornata di mercoledì 13 agosto ha ampliato il raggio delle ricerche. Setacciati i 5 ettari di terreno, in azione le squadre del Soccorso Alpino e Speleologico del Trentino, il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, i vigili del fuoco permanenti con il nucleo droni, i vigili del fuoco volontari dell’intero distretto della Val di Non, la polizia di Stato, le unità cinofile molecolari, le unità cinofile della Croce Bianca e i Carabinieri di Cles a coordinare la maxi operazione. Il campo base a Nanno. 200 le persone impiegate, due gli elicotteri che hanno sorvolato l’area, tra cui quello della guardia di finanza per monitorare i tratti più impervi.

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