3 edifici, 55 alloggi e 200 posti letto con servizi e spazi comuni per la socializzazione: sono queste le caratteristiche per il nuovo studentato che arriverà a Piedicastello entro il 2026. La Giunta provinciale assieme all'Università di Trento ha messo a punto alcuni passaggi normativi che permetteranno l'avvio dei lavori in breve tempo, l’obiettivo dell’ateneo e del rettore, Flavio Deflorian, è quello di risolvere il tema dei posti letto per gli universitari e del costo degli affitti a Trento, creando una struttura che possa dare ai giovani studenti un posto funzionale, sostenibile e sicuro. Per costruire il complesso serviranno 30,9 milioni, cifra in crescita rispetto ai 24,7 milioni prospettati inizialmente, 10 dei quali stanziati dal Ministero dell'università e della ricerca altri 7,5 dalla Provincia di Trento. Il modello della struttura è quello di Sanbàpolis, anche se più piccolo. Quello di Piedicastello nasce come un posto utile non solo agli studenti, ma anche al territorio, attraverso la valorizzazione e l’evoluzione dell’area circostante in cui sorgerà lo studentato.