Una storia tutta trentina, di tenacia e resistenza, contro l’oppressione nazifascista. Quella che racconta per la prima volta l’ex presidente Anpi del Trentino, Sandro Schmid, che ha messo su bianco le vicende dei Fratelli Giuseppe e Francesco Bettini di Mezzolombardo e Giuseppina Marcon di San Michele all’Adige. I primi due emigrati in Belgio per lavorare nelle miniere, poi diventati partigiani attivi durante la Resistenza contro l’invasione delle truppe tedesche di Adolf Hitler. La loro amica e compagna, Giuseppina, pioniera delle lotte femministe del ‘900, trasformò la sede del suo "Café Italien" in una base operativa della Resistenza. Schmid si augura il loro ricordo possa fungere da punto di riferimento anche ai giorni nostri. Alla Biblioteca Comunale di Trento, la presentazione del libro. A cui hanno preso parte anche il sindaco Franco Ianeselli e Mario Cossali, presidente ANPI del Trentino. Presenti in Sala degli Affreschi, anche i nipoti di quegli eroi riconsegnati alla storia: Sonia Caruso Festa, nipote dei fratelli Bettini, e Marco Marcon, nipote di Giuseppina.