Accolte a Trento il 78% delle domande di accesso al nido, con una soddisfazione delle richieste che entro gennaio 2026 supererà il 90%. Il tutto a fronte di un vero e proprio boom di richieste, legate anche all’abbattimento delle rette, che a Trento in media non superano i 65 euro al mese. Interessati 726 bambine e bambini tra tempo pieno e tempo parziale. Per l'anno educativo 2025/2026 i posti nei nidi d'infanzia di Trento sono complessivamente 1207 di cui 1039 a tempo pieno, 165 a tempo parziale e 3 messi a disposizione dal Comune di Lavis. Tenendo conto dei bambini che proseguono la frequenza dal precedente anno educativo, i posti assegnati per l’anno educativo 2025/2026 nei nidi d’infanzia sono 570 di cui 484 nei nidi a tempo pieno e 86 nei nidi a tempo parziale. In questa prima assegnazione per il nuovo anno educativo i posti soddisfano il 78,51% delle richieste (in crescita rispetto al 74% dell’anno scorso). In seguito alle rinunce, fisiologiche, nella seconda assegnazione saranno probabilmente ammessi altri bambini attualmente in lista d’attesa. A gennaio, con il passaggio obbligatorio alla scuola dell’infanzia dei bambini che compiono tre anni entro il mese di marzo, si libereranno altri 85 posti, sicché la percentuale di soddisfazione delle richieste salirà al 90,22 per cento. Il Comune di Trento sta inoltre lavorando insieme alla Provincia autonoma per far partire il progetto zero-sei nella scuola dell’infanzia di Mattarello: l’apertura di una sezione del nido nelle aule svuotate dal calo demografico consentirà di ammettere altri 35 bambini. In prospettiva c’è infine l’apertura a settembre 2026 del nido Orsetto Pandi, del tutto rinnovato dopo la ristrutturazione finanziata dal Pnrr, con i suoi 60 posti.