
Sono sempre nove i ristoranti trentini inseriti nella guida Michelin 2022, confermati nell’olimpo delle stelle dell’eccellenza culinaria. Si parte dalla Locanda Margon di Ravina di Trento, tre ristoranti di Madonna di Campiglio: "Il Gallo Cedrone", la "Stube Hermitage" e il "Dolomieu”, tre ristoranti stellati della Val di Fiemme e Fassa: "El Molin" di Cavalese, "Malga Panna" di Moena e "L Chimpl" di Sèn Jan di Fassa cui si aggiunge la "Green star" dell'Agritur "El Mas" di Moena; per Rovereto il "Senso" del Mart il cui chef Alfio Ghezzi conquista anche il premio speciale della guida del Gambero Rosso per la miglior creazione a base di formaggio. Molte di più le stelle altoatesine. Massimo dei riconoscimenti con 3 stelle Michelin per il St. Hubertus di San Cassiano in Badia. Due stelle per il Ristorante "Terra" di Sarentino, il "Trenkerstube" dell'Hotel Castel Tirolo e il ristorante "Gourmetstube Einhorn" del Romantik Hotel Stafler di Mules. Una stella per il Ristorante 1908 del Renon premiato anche con la "green star" e l'Aquarol di Appiano che si aggiunge ad altri 14 ristoranti confermati in provincia di Bolzano, da Appiano a Tirolo. Grandi conferme in Trentino anche tra i Bib Gourmand, ossia i ristoranti di eccellenza con un menu completo a meno di 35 euro. In Trentino sono 9: Vecchia Sorni di Lavis, l’Osteria Morelli di Canezza, Blumenstube a Sant'Orsola Terme, El Mas e Foresta di Moena, Cipriano di Calavino, Casa del Vino a Isera, Nerina a Romeno e l’Antica Osteria di Ossana.